Genoa-Lecce, Vieira pensa al falso tridente: si candida anche Ekhator

Continuano gli allenamenti del Genoa in preparazione alla sfida di venerdì contro il Lecce. Mister Patrick Vieira - che, contrariamente a come ci aveva abituato sinora, parlerà in conferenza giovedì alla vigilia del match - studia la possibile formazione anti-giallorossi, dovendo tenere conto di molteplici assenze. Dei giocatori attualmente indisponibili, infatti, solo il centrocampista Morten Thorsby, potrebbe farcela a strappare una convocazione in extremis per la sfida contro i salentini, importante in ottica punti salvezza.

Genoa, quante assenze davanti: le mosse di Vieira

Le indisponibilità, comunque, si concentrano soprattutto nel reparto avanzato, dove non saranno sicuramente convocabili Ekuban, Cornet, Vitinha e Messias. Per fronteggiare la carenza di attaccanti il tecnico francese sta valutando la possibilità di abbandonare il 4-2-3-1 utilizzato nelle ultime uscite, per tornare ad un modulo ibrido fra il 4-3-3, il 4-4-2 e il 4-3-1-2 con un falso tridente offensivo che può diventare una coppia a seconda delle rotazioni dei giocatori. 

Falso tridente, Ekhator si candida a una maglia

Scendendo nei particolari, certo di una maglia contro il Lecce è l'indissolubile Andrea Pinamonti, che sarà la prima punta. A supportarlo potrebbe esserci Jeff Ekhator, che tornerebbe così a occupare una posizione più nelle sue corde (quella di seconda punta o attaccante esterno senza compiti difensivi) rispetto al ruolo ricoperto a Cagliari, dove non ha ben figurato. A ruotare intorno alle due punte e fra le linee potrebbero poi esserci Alessandro Zanoli e Fabio Miretti, uno a destra e l'altro a sinistra, con Zanoli pronto a fare da pendolino fra attacco e centrocampo (dove ci si attende un Badelj cresciuto in termini di condizione al fianco di Morten Frendrup) e Miretti a metà fra mezz'ala e trequartista, in quest’ultimo caso con l’inserimento di un centrocampista in più, come un recuperato Thorsby o magari Masini.

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