LA SPEZIA - Spezia - Venezia è la madre di tutte le partite, una vera finale anzi quasi uno spareggio tra una squadra ormai disperata, il Venezia di Zanetti e lo Spezia ancora lontano dalla zona rossa ma consapevole che il pericolo no è ancora passato.
Contro i veneti il Picco sarà tutto esaurito per la prima volta da quando i bianchi giocano in Serie A, sarà un sabato di grande passione e la partita contro i nero-verdi sarà preceduta dalla consueta scorta, quella stessa che tanto bene fece alla squadra prima degli impegni play-off contro Chievo e Frosinone, quelli che valsero la prima storica promozione nel calcio che conta davvero.
Il ritrovo per la tifoseria è fissato per le 13 sotto l'hotel della squadra, il pullman coprirà i circa 2 km che separano la sede del ritiro dallo stadio circondato da scooter, automobili, fumogeni e bandiere, un percorso che si compie in circa 6 minuti ma l'impressione che in questa occasione ci vorrà molto più tempo.
Intanto la squadra si è concessa quattro giorni di riposo, una lunga sosta che ha permesso ai giocatori di ricaricare le batterie: qualcuno si è goduto il primo sole primaverile, altri sono tornati a casa dalle proprie famiglie e poi c'è anche chi come Mbala Nzola ne ha approfittato per un giro a Londra, molto ben documentato dal suo profilo Instagram. La speranza è che l'aria della capitale inglese abbia rivitalizzato il franco angolano, i cui gol quest'anno sono finora mancati ma che potrebbe rivelarsi prezioso nelle otto finali che attendono lo Spezia a cominciare dalla prima.
IL COMMENTO
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