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di Giovanni Porcella

GENOVA - Il boato della Nord al gol di Badelj quasi al novantesimo è stato una liberazione. Cagliari battuto e per il Genoa la consapevolezza di essere ancora vivo perlomeno fino al derby di sabato prossima. Il tecnico rossoblù Blessin è soddisfatto e punta già alla stracittadina che ha un valore enorme: "La gara sarà importantissima come lo era quella col Cagliari. Sono stato contento che i ragazzi abbiano fatto l’impossibile per vincere e ora sarà importante mantenere questa qualità e mentalità di voler vincere a tutti i costi anche contro la Sampdoria”.

Il Genoa non ha alternative. Se il tiro di Joao Pedro invece di sbattere sul palo fosse andato in rete per Sturaro e compagni sarebbe finita lì. La serie B sarebbe stata sancita. Invece nello lotta per evitare la retrocessione con Samp, Cagliari, Salernitana, Genoa e Venezia tutto è ancora aperto. Il Grifone deve però fare l'impresa, ma intanto mette nel mirino i blucerchiati. Poi si vedrà.

Contro il Cagliari la prestazione nel primo tempo è stata deludente, con Ekuban unica punta e Amiri a sostegno. Il Genoa ha fatto troppo poco. Nella ripresa meglio con Destro e con gli altri attaccanti buttati nella mischia. Col passaggio dal 4-4-2 al 4-3-3 la squadra è stata più pericolosa, con l'appoggio incessante del pubblico. Il Genoa è costretto a vivere alla giornata, ma Blessin ci crede: "Avevano parlato in settimana e ho visto la convinzione di voler lottare. Così è stato".

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