Il Genoa dopo 15 anni di serie A è ad un pelo dal ritorno in serie B. La partita col Napoli al Maradona in festa per l'addio di Insigne è il capolinea. Gli azzurri di Spalletti vincono 3-0 con le reti reti di Osimhen nel primo tempo, di Insigne su rigore (ripetuto) e di Lobotka. Un tris che ha annullato un avvio che aveva fatto ben sperare del Grifone. Yeboah aveva colpito la traversa e in altre situazione i rossoblù si erano fatti pericolosi.
Ma dopo l'uscita di Badelj e con Amiri in campo ma non al meglio la luce si è spenta e i padroni di casa hanno messo la freccia. Osimhen di testa ha rotto l'equilibrio alla mezz'ora. Il Genoa si è accartocciato e l'intervallo lo ha salvato dal peggio. Ma nella ripresa dopo un gol divorato da Portanova, non c'è stato match malgrado gli ingressi di Ekuban ed Hernani. Proprio quest'ultimo con in fallo di mano in area ha causato il rigore. Insigne dal dischetto prende il palo e sulla ribattuta segna Di Lorenzo ma l'arbitro Fabbri fa ripetere tutto. Questa volta Insigne non sbaglia ed è festa Napoli. Poi arriva anche il tris di Lobotka da fuori area. Il resto è il nulla. Si salvano solo i 1300 tifosi rossoblù presenti a Napoli.
A fine partita la delusione del presidente Zangrillo che chiede scusa i tifosi: "Sono qui per assumermi tutte le responsabilità, mi scuso con i tifosi" (Leggi qui).
A tenere la flebile speranza per il Genoa è il Cagliari che però se dovesse vincere con l'Inter, ma anche perdere, sancirebbe la condanna del Genoa. Solo il pari potrebbe andare bene al Grifone perché in caso di pareggio del Cagliari a Venezia e di sconfitta della Salernitana con l'Udinese porterebbe campani e sardi a 31 punti. Classifica raggiungibile dal Genoa se dovesse battere il Bologna a Marassi. A quel punto a 31 il Genoa si salverebbe per la classifica avulsa a tre squadre. Inutile dire che è una combinazione particolarmente difficile tanto che lo stesso Zangrillo ha già chiesto scusa a tutti. Di sicuro se il Cagliari stasera dovesse perdere con l'Inter la Samp sarebbe già salva.
IL COMMENTO
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