Sport

1 minuto e 0 secondi di lettura
di Filippo Serio

Migliaia di tifosi sampdoriani, alla fine della partita con la Fiorentina, si sono radunati fuori dalla Gradinata Sud in via del Piano per dare inizio al funerale allegorico a mo' di sfottò nei confronti dei cugini genoani, da poco retrocessi in Serie B. I rossoblù lo avevano fatto undici anni fa, ora il rito si è ripetuto a ruoli rovesciati.

I tifosi, guidati da un "papa" con tanto di "cardinali", "frati" e "preti" nel ruolo di concelebranti, si sono muniti di croci, bare e cartonati con una grossa B dipinta di rossoblù per "piangere" la dipartita calcistica del Genoa.

Da Via del Piano hanno proseguito lungo corso Galliera, con svolta a Ponte Castelfidardo per imboccare via Canevari ed arrivare di fianco alla stazione di Brignole. Qualche rallentamento nel sottopasso della ferrovia, a causa dei fumogeni che hanno creato una sorta di nebbia.

Poi i fuochi d'artificio tra via Cadorna e via XX settembre, dove già si era formato un altro corteo. Insieme hanno percorso l'ultima traversata fino a Piazza De Ferrari. Ed è li che è iniziata la festa blucerchiata fino a notte fonda, per celebrare al tempo stesso la salvezza della Sampdoria e la retrocessione dei "cugini".

TAGS