Respinti tutti i ricorsi, compresi quelli della Procura Figc che chiedeva di punire club e dirigenti per il caso plusvalenze: è questa la decisione della Corte Federale d’Appello. Escono quindi senza sanzioni la Sampdoria e i suoi dirigenti operativi al momento dei fatti presi in esame.
“La Corte Federale D’Appello Sezioni Unite – si legge nella nota – ha pronunciato nell’udienza fissata il 17 maggio 2022, tenutasi in videoconferenza, a seguito del reclamo numero 0107/CFA/2021- 2022 proposto dalla Procuratore Federale della F.I.G.C. e dal Procuratore Federale Aggiunto in data 26.04.2022 e dei reclami incidentali numero 0109/CFA/2021-2022 proposto dalla società U.C. Sampdoria S.p.A. nonchè dai sigg.ri Massimo Ienca, Massimo Ferrero, Antonio Romei, Paolo Fiorentino, Paolo Repetto, Adolfo Praga, Gianluca Tognozzi, Giovanni Invernizzi, Giuseppe Profiti, Enrico Castanini e Gianluca Vidal in data 29.04.2022; numero 0110/CFA/2021-2022 proposto dalla società Parma Calcio 1913 S.r.l. in data 29.04.2022: numero 0111/CFA/2021-2022 proposto dalla società Empoli F.C. S.p.A. nonchè dai sigg.ri Pietro Accardi, Francesco Ghelfi, Fabrizio Corsi, Rebecca Corsi in data 29.04.2022, il seguente dispositivo: Respinge il reclamo del Procuratore federale n. 0107/CFA/2021-2022 e dichiara improcedibile il correlato reclamo incidentale; Dichiara improcedibili i reclami n. 0109/CFA/2021-2022, n. 0110/CFA/2021-2022 e n. 0111/CFA/2021-2022″.
IL COMMENTO
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