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Dopo l'Inter verrà sciolto il nodo della conferma di Giampaolo in panchina
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di Maurizio Michieli

Con la salvezza in tasca e l’archiviazione definitiva del processo per le presunte plusvalenze, la Sampdoria può iniziare la programmazione del futuro al di là della partita di domenica prossima alle 18 con l’Inter, dove mancherà Omar Colley per squalifica.

Il problema dell’iscrizione al prossimo campionato di serie A è stato superato con le rassicurazioni del presidente Marco Lanna.

Il secondo passaggio sarà rappresentato dal rapporto con Marco Giampaolo, che ha ancora due anni di contratto ma intende discutere con i dirigenti di programmi tecnici. I quali a loro volta dipenderanno dalla situazione societaria.

Un passaggio di proprietà non sembra imminente, anche se nel lungo periodo è comunque destinato a maturare. La sensazione è che l’area sportiva sarà sfrondata e sia Faggiano che Osti potrebbero lasciare il posto ad un nuovo direttore sportivo specializzato nello scovare giovani talenti ed il profilo riconduce a Pietro Accardi, ex giocatore blucerchiato, oggi ds dell’Empoli.

Ma la situazione è ancora fluida e se ne tornerà a parlare la prossima settimana, quando si riunirà anche il consiglio di amministrazione della Sampdoria per fare il punto della situazione sui conti e sulla gestione, che prevede inevitabili cessioni.

Per Caputo è arrivata un’offerta della Lazio: 1,5 milioni di euro alla Samp e per lui il ruolo di vice Immobile. All’orizzonte si profila pure gli incassi per Caprari al Verona (4 milioni), Bonazzoli alla Salernitana (6), Torregrossa al Pisa (3,2) e Leris al Brescia (2,5). Ossigeno puro per le casse di Corte Lambruschini.

Intanto, con la permanenza in serie A è scattato il riscatto obbligatorio di Sabiri dall’Ascoli, a cui andranno tre milioni.