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di Matteo Cantile

LA SPEZIA - Archiviata la salvezza e in attesa della passerella con il Napoli, alla Spezia c’è un solo grande tema che tiene società e tifosi con il fiato sospeso: la decisione del Tas di Losanna sul ricorso dello Spezia contro il blocco al calcio mercato.

Le udienze di fronte al tribunale sportivo sono in programma per domani e dopodomani, la sentenza dovrebbe arrivare entro la metà di giugno. Obiettivo dei legali dello Spezia è quello di ridurre le quattro sessioni di stop al mercato comminate dalla Disciplinare della Fifa nel luglio del 2021. La pesante sanzione è legata a operazioni che la passata dirigenza dello Spezia avrebbe realizzato tra il 2013 e il 2017: in questo periodo la società avrebbe favorito l’ingresso illegale sul territorio italiano di 13 minorenni nigeriani che sono poi stati tesserati dal settore giovanile spezzino. Il più noto tra questi è David Okereke, oggi al Venezia ed esploso proprio in maglia bianca.

Gli avvocati difensori dello Spezia tenderanno a dimostrare la loro completa estraneità ai fatti contestati, essendo nel frattempo cambiata la proprietà: la speranza è che il Tas possa convertire lo stop al mercato in una sanzione economica e permettere così a Riccardo Pecini di lavorare al rafforzamento della rosa dopo una stagione trionfale ma molto complicata.

La riapertura del mercato potrebbe spingere sulla panchina dello Spezia un nuovo allenatore che dovrebbe sostituire Thiago Motta, destinato a cambiare aria: in pole position c’è l’ex Juventus Andrea Pirlo.