SANREMO - Certe storie vanno al di là della vela e dello sport e raccontano quanto dietro ad una barca possano esserci sogni e passioni. E' il caso di Elo II che partecipa alla 69esima edizione della Giraglia con un valoroso equipaggio di giovani atleti dello Yacht Club Italiano con al timone prima Tommaso Chieffi e poi, per la lunga che li porterà fino in Corsica e a Genova, con Mauro Pelaschier. Ma la storia di Elo parte lontano, quando ad un bimbo di sei anni vengono regalate tre lettere di metallo da una vecchia lancia demolita e un modellino in legno di barca a vela. Il bambino si chiamava Giuseppe Sorda, genovese, e la nonna conosceva bene la sua passione per la vela e le barche, sebbene la famiglia non avesse alcun rapporto con il mare. Crescendo ha custodito con sé quella passione, lavorando sodo prima di poter vedere il suo sogno diventare realtà, dopo una mancata laurea in fisica, una vera laurea in giurisprudenza, ma soprattutto dopo i primi disegni per gli amici che, un po’ matti come lui, gli diedero fiducia.
Nel 1989 nasce Elo II, ma Beppe vorrebbe che su quella barca salissero i bimbi e i ragazzi che come lui nutrono la passione per la vela. A varare questa nuova sfida, è stato lo stesso Yacht Club Italiano, mettendo la barca a disposizione di tutti i giovani velisti soci. Per tre anni, lui ed i ragazzi di YCI ottengono risultati straordinari, secondi in Giraglia in reale e secondi overall, vincitori alla Settimana delle Bocche, poi Regate di Primavera a Portofino, regate di Genova. "Questa è una barca-laboratorio per le giovani leve, sulla falsariga un po' degli Ultra light displacement boat che impazzavano sulle coste degli Stati Uniti, molto avveniristica e molto moderna", spiega lo stesso Tommaso Chieffi, ricordano come quella di oggi sia una seconda giovinezza, dato che provata dagli anni ha visto da parte dello Yacht Club Italiano un restyling nel 2020, visti anche i tanti bei ricordi condivisi dai soci. "Una bella sfida che rende omaggio al proprietario che ha donato la barca a YCI, barca che ha più di 30 anni e ancora salpa per grandi sfide".
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IL COMMENTO
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