Cronaca

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La capacità di intendere e di volere di Fabrizio Bruzzone, 41 anni, l'ex maresciallo dei carabinieri di Genova imputato per avere ucciso la moglie Mara Basso, "al momento del fatto era gravemente scemata con vizio parziale di mente". Lo ha affermato il professor Enzo Bosco, psichiatra di Torino durante il processo con rito abbreviato. L'udienza è durata oltre quattro ore ed è stata poi rinviata al 2 febbraio. Bruzzone non era presente. Bosco, consulente del giudice, ha anche sostenuto che Bruzzone è pericoloso e che ha la capacità di stare in giudizio. Bruzzone è accusato di omicidio premeditato pluriaggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. L'omicidio avvenne nell'agosto 2010, nella cucina di casa della coppia che stava per separarsi. La donna, 38 anni, fu colpita al torace e alla schiena con una decina di fendenti. Poi l'uomo fuggì in moto e fu trovato, inebetito, poco dopo, dai suoi stessi colleghi lungo una stradina di campagna nell'entroterra di Pegli.