Cronaca

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Il mondo del calcioscommesse torna a tremare dopo la nuova operazione portata avanti dagli uomini delle squadre mobili di Cremona, Brescia e Bologna e del Servizio centrale operativo della Polizia.  Si tratta di diciassette ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Cremona. Tra gli arrestati c’è l’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni, già giocatore della Sampdoria. Secondo l’accusa, sarebbe coinvolto nella combine di almeno tre incontri dell’Atalanta del campionato di serie B dell’anno scorso. Secondo l’accusa, Doni deve andare in carcere perché, assieme a Antonio Benfenati (gestore di uno stabilimento di Cervia) e all’ex preparatore atletico del Ravenna, ed ex portiere dello Spezia, Nicola Santoni, sarebbe coinvolto nella combine di alcune partite del campionato scorso dell’Atalanta. L’operazione della polizia costituisce la seconda tranche dell’inchiesta della procura di Cremona "Last bet" che a giugno scorso ha portato in carcere 16 persone tra cui l’ex giocatore della Nazionale, Beppe Signori e altri calciatori come Paoloni, Sommese e Micolucci. I 17 indagati, secondo l’accusa appartenenti ad un’organizzazione criminale che truccava gli incontri, devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva. Nel mirino delle indagini ci sono anche incontri del campionato di serie A 2010-2011 tra le partite che sarebbero state alterate dall'organizzazione scoperta dalla polizia. Secondo le indagini si tratta di Brescia-Bari, Brescia-Lecce e Napoli-Sampdoria, su cui sono in corso ulteriori accertamenti.