Cronaca

38 secondi di lettura
La Procura di Genova ha autorizzato ieri la ripresa della movimentazione del carbone nella zona del Terminal Rinfuse del porto di Genova, dove l'altro giorno alcune aree sono state poste sotto sequestro preventivo. Il sequestro era stato disposto per una serie di inadempienze di natura ambientale legate, in particolare, a emissioni nell'aria dovute allo stoccaggio e movimentazione di carboni e di altre rinfuse bianche. L'autorizzazione è stata possibile grazie all'intervenuto via libera per la funzionalità degli impianti di lavaggio delle ruote dei camion che trasportano il carbone. Ieri il sostituto procuratore Walter Cotugno aveva compiuto un sopralluogo insieme a uomini della Guardia di finanza. Sono quattro le persone indagate, due dirigenti e due tecnici della società Terminal Rinfuse Italia spa, tutte difese dall'avvocato Stefano Savi.