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La Regione Liguria, in una lettera che l'assessore all'Istruzione Pippo Rossetti ha inviato al ministro Francesco Profumo, chiede "di non procedere al taglio degli istituti superiori" al di sotto della soglia prevista dalla legge 183 del 2011, "avendo già fortemente e virtuosamente contribuito - prosegue Rossetti - al contenimento della spesa pubblica". Sono 12, in Liguria, le scuole sotto la soglia prevista per conservare l'autonomia, meno di 600 alunni. La richiesta di sospendere il dimensionamento, che la giunta regionale ha comunque predisposto in attesa che la Corte costituzionale si pronunci sul suo ricorso, si basa su due motivi: primo perché risulta "devastante - afferma l'assessore - mettere mano da novembre a gennaio all'assetto delle autonomie scolastiche intervenendo sul numero dei dirigenti solo per una logica rispondente ad una necessità di risparmio". E, secondo, "perché il dimensionamento delle scuole dell'obbligo ha già visto in Liguria - ricorda Rossetti - la riduzione di quindici posti da dirigente che erano nella dotazione al Miur".