Cronaca

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"Rossa fu lasciato solo. Quegli anni ci ricordano che l'uso della violenza non può essere giustificato e che molti non capirono la differenza con l'uso della armi durante la Liberazione". Così Marta Vincenzi ha ricordato Guido Rossa, l' operaio che denunciò i terroristi infiltrati in fabbrica per poi essere ucciso da un commando delle Brigate Rosse a Genova, il 24 gennaio 1979. Ed oggi, con una cerimonia presso il monumento a lui dedicato, viene ancora preso ad insegnamento per il suo ''senso civico''. Oltre al sindaco di Genova, presenti anche i sindacati confederali. Domani, giorno dell'omicidio, Rossa sarà ricordato sempre a Genova con tre cerimonie: in fabbrica all'Ilva, presso la Camera del Lavoro (Rossa era iscritto alla Cgil) e in via Fracchia, dove l'uomo fu ucciso. Sabina Rossa, la figlia, parlamentare Pd, sarà invece per la prima volta fuori Genova per una cerimonia a Firenze.