Politica

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"Non abbiamo deliberato un solo atto contro la legge". Difende l'operato della sua amministrazione Gaetano Scullino, il sindaco del Comune di Ventimiglia sciolto per infiltrazioni mafiose. Il giorno dopo la decisione del Consiglio dei ministri, il primo cittadino difende l'operato della sua maggioranza. "Abbiamo sempre operato - sostiene - solo ed esclusivamente nell'interesse della città". Al suo fianco il capogruppo del Pdl, Giovanni Ascheri, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Campagna e alcuni consiglieri della maggioranza di centrodestra. "Me ne vado con una città più bella di prima", commenta amareggiato Scullino, che questa mattina ha celebrato il suo ultimo matrimonio, il 131/esimo.