Ivan Bogdanov, il teppista serbo tristemente noto per aver guidato nell'ottobre 2010 le violenze e i gravi disordini allo stadio di Genova impedendo il regolare
svolgimento della partita di calcio Italia-Serbia, è stato condannato da un Tribunale di Belgrado a due anni di reclusione per la sua partecipazione nel giugno 2006 a una colossale rissa fra tifosi e per aver aggredito in quell'occasione alcuni poliziotti. Ne danno notizia i media serbi.
La sentenza è stata emessa in un'atmosfera di tensione, con gruppi di tifosi della Stella Rossa che, nonostante il freddo intenso e -10 gradi, hanno manifestato a favore di Ivan fuori dal tribunale, bersagliando i giornalisti con palle di neve.
Bogdanov è in carcere a Belgrado dal 24 maggio scorso, giorno in cui fece ritorno in Serbia dopo essere stato espulso dall'Italia, dove era stato condannato a tre anni e tre mesi per le violenze di Genova. La pena era stata tramutata nell'espulsione dal territorio nazionale e nel divieto di farvi ritorno per i prossimi cinque anni.
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Bogdanov condannato in Serbia per una "colossale rissa"
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