Cronaca

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E' attesa per oggi la decisione del Riesame sulla scarcerazione di Gabriele Filippi, il 26enne di Santa Margherita Ligure, in carcere dal 26 gennaio per gli scontri in Val di Susa della scorsa estate. Su tutti i giornali italiani è apparsa la fotografia di un giovane in maglietta a maniche corte, mentre lancia una pietra con una maschera antigas durante le proteste contro l'alta velocità Tav. "E' quello Gabriele?", si chiedevano tutti. Pare di no, come conferma il papà. "Mio figlio ha un tattuaggio ben visibile sul braccio", ha dichiarato Massimo Filippi. Eppure, il giallo a disanza di settimane non ha ancora trovato risposta lasciando gli amici di Gabriele senza parole. "Gabri è un bravo ragazzo - fa sapere chi gli è più vicino - uno che ha cuore. Che se c'è da aiutare qualcuno scende in strada, come ha fatto durante l'alluvione del 4 novembre a Genova, e spala fango". Intanto ieri un piccolo incendio al termine del corteo No Tav che si è svolto a Genova per chiedere la liberazione di Gabriele. Colpa di alcuni razzi esplosi alla fine della manifestazione.