Cronaca

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Cento per cento a Genova, 85% a Savona e Imperia, 75 alla Spezia  e 97 per l'Atp. Sono le percentuali, altissime, delle adesioni allo sciopero regionale indetto dai sindacati dopo che quello previsto inizialmente per il 7 febbraio era stato annullato a causa delle possibili nevicate. Un'astensione dal lavoro che non verte tanto su richieste economiche individuali ma sulla qualità del servizio offerto. Perché lo sforzo economico straordinario annunciato dal Comune di Genova per consentire a  Amt di chiudere in pareggio il bilancio 2011 e la disponibilità della provincia ad avviare un processo di integrazione tra amt e atp sono decisioni condizionate entrambe da un impegno finanziario aggiuntivo da parte della regione che a detta dei sindacati ha un atteggiamento dilatorio. I tempi, però, sono stretti dal momento che l'accordo per l'integrazione tra amt e atp dovrà essere raggiunto necessariamente entro il 31 marzo, data dopo la quale, per le note vicende nazionali, la provincia di Genova verrà commissariata. Intanto il prossimo primo marzo è previsto un nuovo sciopero di quattro ore, questa volta a livello nazionale, che riguarderà tutti i settori del trasporto, compreso quello marittimo.