Cultura e Spettacoli

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Nel cinema italiano che è tornato a trionfare a livello internazionale dopo anni di assenza, un piccolo merito va riconosciuto anche a Primocanale.
Se infatti al Festival di Berlino, uno dei tre più importanti al mondo insieme a quelli di Cannes e Venezia, i fratelli Taviani sono riusciti a conquistare l'Orso d'oro con 'Cesare deve morire', vicenda che ha per protagonisti i detenuti del carcere romano di Rebibbia alle prese con il dramma shakespeariano, il secondo posto del premio del pubblico, altro riconoscimento molto importante alla Berlinale, è andato al film di Daniele Vicari 'Diaz, non pulite questo sangue' sui fatti del G8 del 2001.
Una pellicola che ha avuto un enorme successo, quindici minuti di applausi dopo la proiezione pubblica nella sezione 'Panorama', e un forte impatto emotivo sugli spettatori grazie anche alle immagini di repertorio che il regista ha utilizzato nel corso del racconto. Immagini che gli sono state fornite dalla nostra emittente che seguì quell'appuntamento internazionale, e purtroppo anche i gravissimi fatti di cronaca che accaddero in quei giorni, con una diretta durata un'intera settimana.
Primocanale aveva fornito altre immagini, sempre sui fatti della Diaz, anche al genovese Carlo Bachschmidt  autore di 'Black block', documentario anch'esso sui fatti della Diaz, presentato questa volta al Festival di Venezia dello scorso settembre nella sezione 'Controcampo italiano'. In quel caso il regista ringraziò nei titoli di coda la nostra emittente.