Cronaca

31 secondi di lettura
Una causa lunga 34 anni per ottenere un trattamento pensionistico privilegiato legato a una infermità sul lavoro. Un procedimento iniziato nel 1970 e andato avanti fino al 2004, senza che però l'avvocato facesse sapere che nel frattempo il suo assistito era morto nel 1984.

La vicenda ha inizio 42 anni fa, quando un genovese trasmise alla Corte dei conti di Roma la richiesta di trattamento pensionistico privilegiato. La sezione chiese il fascicolo amministrativo agli uffici competenti e inviò gli atti alla procura.

Nel 1984, però, l'aspirante pensionato morì e il suo avvocato non ha comunicato il decesso alla Corte, facendo andare avanti la pratica ancora per anni.