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E' scaduto alla mezzanotte di ieri, 29 febbraio, il termine per la compilazione dei questionari via web e per la restituzione agli uffici postali dei questionari cartacei inerenti al 15° censimento della popolazione italiana. I cittadini genovesi hanno partecipato attivamente alle operazioni censuarie, consentendo al comune di Genova, con oltre il 90 per cento dei questionari restituiti alla fine di febbraio, di attestarsi tra le grandi città virtuose.
 
Nei prossimi giorni i cittadini ritardatari potranno consegnare ancora, senza sanzioni, il questionario compilato ai centri di raccolta comunali presenti sul territorio. Al fine di agevolare gli interessati, il Comune di Genova ha deciso di mantenere aperti al pubblico i centri comunali di raccolta fino al 31 marzo, dalle ore 8.30 alle ore 17.30.

Si ricorda che i centri comunali di raccolta sono in: - via Struppa,150 - piazza Ippolito Nievo, 1 - corso Torino, 11 – Servizi Demografici – 3° piano - stanza 320 - via Chiusone, 1 - 3°piano - via di Francia,1 - Auditorium del Matitone - via di Mascherona,19

Si informa inoltre che i rilevatori incaricati dal Comune continueranno ad essere presenti sul territorio. Pertanto i cittadini che non hanno ancora restituito il questionario riceveranno la loro visita per un supporto alla compilazione e per il ritiro del questionario. Il cittadino non censito sarà a rischio di cancellazione dall’anagrafe comunale, mentre chi rifiuta di restituire al rilevatore il questionario compilato, è passibile di una sanzione che può variare da un minimo di 206 ad un massimo di 2065 euro.