Cronaca

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"Il comandante Schettino non è né scivolato né caduto sul tetto della scialuppa. Io l'ho visto andare a poppa e subito dopo ho visto calare la  scialuppa, con la quale ha abbandonato la nave con altre quattro persone". Questo è il racconto di Giuseppe Grammatico, oggi a Grosseto nella doppia veste di legale di una famiglia palermitana e di naufrago, perché la sera del 13 gennaio, era a bordo della nave Costa Concordia.

"L'equipaggio e gli altri passeggeri - ha dichiaratato infine l'uomo - sono invece scesi molto tempo dopo". Grammatico spiega inoltre di esser stato sentito dalla Procura di Grosseto, proprio per aver assistito alla scena mentre aspettava di salire sulla scialuppa.