Primo giorno di regata per i 470, che hanno completato questa mattina le registrazioni e a mezzogiorno hanno iniziato la prima prova. Rientrati verso le sedici, hanno messo a segno tre regate, con tempo splendido e un bel sole.
La prima barca classificata è quella di Francesco Falcetelli e Gabriele Franciolini, - Circolo Canottieri Aniene - che sono considerati dei “quasi esordienti”, dalle brillanti prospettive.
Secondo posto per Edoardo Mancinelli e Pietro Iavicoli, - Circolo Canottieri Aniene - mentre al terzo si sono piazzati Matteo Capurro e Matteo Puppo, dello Yacht Club Italiano.
In tutto sono ventisei gli iscritti in classe 470, categoria che coinvolge i migliori equipaggi e che generalmente segna il passaggio dal 420.
Tra gli equipaggi presenti alla regata nazioanle ci sono Giulio Desiderato, con Nicola Pitanti e Nicola Bertola e Danilo Alcidi, i migliori della ranking list 2011.
“L’organizzazione di un evento come questo – commenta Beppe Zaoli, presidente dello Yacht Club Sanremo, - è molto impegnativa, richiede molti mezzi e grande cura, ma è anche un orgoglio riuscire a realizzare un simile evento, con centosessanta imbarcazioni e trecentoventi atleti. Tutto questo fa sperare che nel prossimo futuro ci sia la possibilità di organizzare manifestazioni ancora più belle e importanti sia a livello nazionale, che internazionale”.
Per quanto riguarda la classe 420, invece, oggi è stato il secondo giorno di regata e sono a quota sei prove. La classifica, ancora provvisoria, visto che ci sono alcune proteste in corso, premia Guido D’Errico e Benedetta Barbiero, del Reale Yacht Club Savoia, che si piazzano al primo posto.
Secondi classificati Gianmaria Caiconti e Edoardo Portoraro del Circolo Velico Ravennate e terzo posto per Giacomo Ferrari e Giulio Calabro del Circolo Canottieri Aniene.
La prima regata nazionale di 420 e 470, organizzata dallo Yacht Club Sanremo, Marina degli Aregai e Yacht Club Aregai, riprenderà domani mattina, con le ultime prove in programma. Al termine ci sarà la premiazione.
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità