Cronaca

46 secondi di lettura
Per anni un genovese di 56 anni ha maltrattato la moglie, costringendola a mangiare gli avanzi su un tavolino basso, minacciandola di morte, davanti al figlio. Oggi la procura di Genova ha chiesto il suo rinvio a giudizio con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

Secondo l'accusa, le angherie sarebbero andate avanti per quattro anni, dal 2007 fino a giugno dello scorso anno, quando la moglie, genovese di 40 anni è stata ricoverata all'ospedale San Martino per il grave stato d'ansia provocatogli dal comportamento dell'uomo. Ai medici e successivamente ai poliziotti, la donna ha raccontato di essere stata costretta per anni a mangiare in disparte, su un tavolino basso in un angolo della cucina. Ma non solo.

Secondo quanto raccontato, il marito la strattonava perché secondo lui non faceva bene le faccende domestiche. Inoltre, l'avrebbe minacciata più volte di strangolarla. Dopo il racconto, l'uomo era stato denunciato a piede libero. Oggi la richiesta di rinvio a giudizio.