Politica

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Un forte intervento per recuperare ricavi e produttività, magari anche facendo circolare a Genova dei bus con  business class e biglietto più caro per questi e una card elettronica per stroncare l'evasione del biglietto. Una delle molte idee che un Enrico Musso a tutto campo ha illustrato durante l'ultima puntata di Shanghai in onda su Primocanale.

Interrogato da professori e tecnici (Benedetti, Girdinio, Addezio e Lazzeri) il candidato-sindaco di Genova ha parlato di Erzelli, confessando di avere molte perplessità, della gronda sostenendo che questo non è a suo avviso il tracciato migliore, ma se arrivasse il via libera  certamente non farebbe ricominciare tutto daccapo, della necessità di un vero rilancio di quella parte del centro storico (via Pré, Commenda e dintorni) che sembra essere stata abbandonata.

Musso non si è detto preoccupato ndella discesa in campo di Pierluigi Vinai e ha negato di aver avuto, alcuni giorni fa, il desiderio di mollare tutto e rinunciare alla corsa per Palazzo Tursi. "Anzi - ha risposto - penso di avere più possibilità proprio perché io sono indipendente e non etichettab ile".

E sul suo recento incontro con l'arcivescovo di Genova ha rivelato come uno deti temi che ha più a cuore Bagnasco è quello della ripresa economica della città.