Cronaca

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Mancanza di rispetto delle normative negli affidamenti di appalti e nel rilascio di licenze commerciali; assenza di regolamenti, anche di quelli obbligatori per il buon andamento della pubblica amministrazione; sperpero di denaro pubblico e altre grandi o piccole irregolarità.

E' questa l'immagine del Comune di Bordighera - all'epoca dell'amministrazione del sindaco Giovanni Bosio (Pdl) - e che emerge dal bilancio degli interventi eseguiti dalla Commissione Straordinaria, nel primo anno di commissariamento, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per mafia, del 10 marzo 2011. In questo periodo la Commissione - composta dal Prefetto Giuseppe Montebelli, dal vice Prefetto di Genova, Paolo D'Attilio, e dal direttore amministrativo e contabile della Prefettura di Savona, Valeria Fazio - ha emesso 252 delibere, di cui 212 con i poteri della Giunta.

In totale, i commissari hanno messo mano a una ventina di regolamenti, tra nuovi e integrati mentre altri sono in fase di istruttoria.