Cronaca

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Paolo Calcagno, uno dei principali produttori di basilico della Liguria e presidente della Coldiretti di Savona si è detto oggi "personalmente offeso" dalle parole del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, secondo cui il basilico ligure sarebbe ottenuto "con incroci e la mutagenesi dei semi".

"L'affermazione fatta dal ministro Clini offende tutti i produttori di basilico che, come me, coltivano un prodotto frutto di conoscenze tecniche tramandate nel tempo - afferma Calcagno in una nota -. Il nostro basilico è frutto del clima e della terra di questa regione, altro che manipolazioni di ingegneria genetica".

Calcagno è anche sponsor ufficiale e fornitore in esclusiva per i 24 mesi di svolgimento del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, la cui finale è prevista domani a Palazzo Ducale a Genova. Dei 100 concorrenti iscritti, 45 provengono dall'estero. "Squalificare la produzione tipica ligure per eccellenza come il basilico - ha commentato - è ingiustificato e assolutamente inopportuno".