
"La Chiesa - prosegue il direttore del settimanale diocesano di Genova - auspica che i laici cattolici, forti nella fede, si sentano chiamati all\'impegno sociale, politico ed economico. La vita pubblica attuale ha infatti bisogno di una loro presenza che non sia inefficace o insignificante. Per questo - conclude - i cattolici, che si candidano a responsabilità pubbliche, devono innanzi tutto sentirsi capaci e assolutamente competenti nel compito che intendono svolgere e in vista del quale chiedono il voto. Essi devono essere animati non da ambizione o da interesse personale, ma esclusivamente da spirito di servizio".
IL COMMENTO
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