Sport

1 minuto e 59 secondi di lettura
La Pallamano Sport Club Ventimiglia, ha ottenuto martedì sera, la vittoria che cercava, per aggiudicarsi il prestigioso titolo di Campione Interregionale Under 18/20 Ligure Piemontese, disputando il “Derby” contro i cugini dell’Imperia, che hanno dato filo da torcere ai ragazzi guidati oggi da Malatino ed Antoniol, fino alla fine dell’incontro.

La partita sembrava mettersi sul binario giusto, i ventimigliesi, guidati da Lina, davano l’impressione di poter vincere con facilità l’incontro e proprio quando sembrava che il vantaggio potesse dilatarsi, 9-2 a 12 minuti dalla pausa, avevano un rilassamento inspiegabile, complice la reazione dei loro validi avversari e le troppe assenze per infortunio che hanno dovuto far schierare a Malatino, parecchi Under 14.

Il primo tempo si chiudeva in parità 13-13. Nella ripresa, il Ventimiglia ha messo più ordine nei propri reparti ed ha preso un vantaggio di 5 reti, che ha permesso di condurre con più tranquillità la gara alla fine, dando la possibilità ai rincalzi di poter scendere in campo. Franzutti con 13 reti, Abello con 8 e Lina con 5, sono stati i mattatori della partita, a segno anche il giovane Botnaru ed il capitano Fornasier, sceso in campo anche se non in perfette condizioni fisiche, dando dimostrazione di grande attaccamento ai propri colori. Da sottolineare anche la buona prestazione di Antoniol ed ancora la prestazione di Rossi, portiere under 16 con grandi prospettive future, senza dimenticare la presenza di Ricevuto e degli under 14 Augimeri, Favaloro, Sismondini, Rizzi. Al fischio finale festa grande e champagne, hanno caratterizzato la fine della serata.
“ Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi, questo è un risultato straordinario, perché come più volte detto, abbiamo partecipato ad un Campionato Under 20, dove i giocatori sono il vivaio delle prime squadre; essere davanti al Città Giardino, al Casale, all’Imperia ed allo Spezia, ci riempie di orgoglio e ci ripaga dei sacrifici fatti. Troppi infortuni, hanno condizionato il nostro cammino, abbiamo perso Filiberto, astro nascente di questo sport, ma lo spirito che anima questi ragazzi, è stato il carburante più importante per ottenere questo risultato che sarà iscritto negli annali. Menzione particolare a tutto lo staff tecnico e dirigenziali, dal solito Malatino, al prezioso Antoniol, da Da Silva a Giordanella, dai dirigenti Intra e Filiberto, senza dimenticare il continuo incoraggiamento di Gabriele Chiappori e le attenzioni del nostro presidente Casellato.”