Politica

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"L'esperienza è nuova per me": e allora sotto con i volantinaggi, i comizi e le strette di mano, parole d'ordine nell'agenda del candidato sindaco. Il primo giorno di Pierluigi Vinai parte nel mercato di Via Tortosa, e finisce alla stazione di Principe. Come mezzo della campagna elettorale Vinai ha scelto il camper, un po' ufficio e un po' casa fino al 6 prossimo 6 maggio.

Lavoro, accoglienza e sicurezza le parole chiave della campagna elettorale di Vinai, appoggiato da Pdl, Liguria Moderata, Nuovo Partito socialista e alla sua lista civica, Città Nuove. Ma cosa chiedono i cittadini? "Chiedono cose molto più semplici di quelle di cui di solito parliamo: lavoro, pulizia, spazi per i bambini".

Fuori dalla stazione parte il volantinaggio, il secondo della giornata e soprattutto della sua prima campagna elettorale: "Non è facile, io sono piuttosto timido", si schermisce lui.

Un piccolo camper e una manciata di attivisti ad affiancarlo nel volantinaggio: la campagna di Vinai a un primo impatto appare piuttosto spartana: "Ma io non me ne vergogno, del fatto che la mia campagna sia spartana.In un momento come questo forse anche questo è un segnale", dice lui.