Cronaca

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E' giallo a Genova sulla vicenda di una donna di 64 anni che, per cause ancora tutte da accertare, é morta ventiquattro ore dopo essere stata dimessa dall'ospedale dove era stata ricoverata per farsi rimuovere le protesi al seno che si era fatta applicare 16 anni prima.

Sulla vicenda indagano i carabinieri e non trapelano informazioni, anche perché sono ancora tutte da accertare le cause della morte della donna. La paziente infatti è morta nel reparto di oncologia dell'istituto Tumori del San Martino, ed è ancora da verificare se possa esserci una relazione tra le protesi al seno, che lei aveva dal 1996, e la causa del decesso.

Nei giorni scorsi però aveva deciso che alla sua età - 65 anni - quei seni erano ormai eccessivi, e aveva deciso di far rimuovere le protesi. La signora Concetta si è così presentata in ospedale, dove le hanno rimosso le protesi ed è morta 24 ore dopo. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Portoria aveva scelto di sottoporsi all'intervento di rimozione perché le protesi erano 'scadute', e dovevano essere quindi rimosse.

Subito dopo l'intervento all'ospedale San Martino di Genova, però, la signora si era sentita male, al punto da dover essere ricoverata in rianimazione. In un primo momento le sue condizioni erano parse migliorare, tanto che domenica scorsa la paziente era stata dimessa. Ma, una volta rientrata nella sua abitazione, ha cominciato nuovamente a sentirsi male e, 24 ore dopo essere tornata a casa, è morta per una forma di pleurite fulminante
 
Della vicenda, sulla quale sono stati coinvolti anche i carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione dei Nas, è stato informato anche il ministro della Salute, Renato Balduzzi. Nel frattempo il sostituto procuratore della Repubblica di Genova, Francesco Pinto, ha aperto un fascicolo contro ignoti con l'ipotesi di reato di omicidio colposo.

Il magistrato ha anche disposto che sul corpo della donna venga effettuata l'autopsia. A presentare l'esposto alla magistratura sono stati gli stessi familiari della donna.