Economia

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La crisi e il sovraffollamento stanno mettendo così in difficoltà le carceri della Liguria che alcune faticano addirittura a garantire spazzolino, lamette, dentifricio e sapone ai detenuti, a loro volta in ristrettezze economiche.

La drammatica realtà è emersa dai racconti del direttore del carcere di Marassi, Salvatore Mazzeo, che ha accolto con entusiasmo l'annuncio di una raccolta di generi per l'igiene personale e la pulizia delle celle, prima del genere in Italia, promossa da una rete di associazioni di volontariato, tra le quali Caritas e Comunità di S. Egidio. "A causa dei tagli e del sovraffollamento - ha ammesso il direttore di Marassi, ricordando che Marassi ospita 800 persone contro le 450 previste - facciamo fatica a dare a tutti quanto dovuto. Il problema non è solo nostro ma di tutte le carceri italiane".

Marassi garantisce al detenuto in arrivo un kit iniziale con quello che serve per l'igiene personale e per la pulizia della cella: "sapone, dentifricio, spazzolino, carta igienica, detergenti per pavimenti e per i piatti. Ma quando il detenuto esaurisce la scorta abbiamo difficoltà a rinnovarla. Molti si possono garantire una carcerazione dignitosa, magari con l'aiuto della famiglia, ma il 75% dei detenuti oggi é straniero, povero, e non ha aiuti esterni".

Prima nel suo genere, la raccolta ligure coinvolgerà i volontari per distribuire i volantini con l'elenco dei prodotti. L'obiettivo è preparare 2000 kit per la popolazione carceraria ligure con prodotti prescelti da consegnare prima delle feste come regalo di Pasqua. Il kit con dentifricio, spazzolino, bagno schiuma, lamette, sarà consegnato a tutti, chi non ne avrà bisogno potrà regalarlo a chi è in difficoltà.