"Ringrazio tutte le persone, soprattutto i genovesi, per essermi stati vicino in questa tragedia".
A cinque mesi dalla tragedia che ha colpito Genova e centinaia di famiglie, si torna a a parlare di alluvione, di vittime, ricordi dello scorso 4 novembre.
"Per me è stato devastante, ma ho trovato tanto calore da parte della gente", prosegue a parlare Flamur Djala, il papà delle due bimbe morte in via Fereggiano insieme alla loro mamma, Shprese.
"L'alluvione ha lasciato un dolore terribile e mia moglie e le mie bambine, Gioia e Janissa, non ci sono più. In quello stesso istante ho perso la vita anch'io", ha detto Djala in una lettera pubblica, dopo essere tornato dall'Albania, suo paese d'origine, dove si era rifugiato dopo la tragedia.
Oggi alle 12 in via Fereggiano verranno ricordate le sei vittime dell'alluvione con una targa.
Cronaca
Alluvione, Djala: "Grazie genovesi". Oggi la targa in via Fereggiano
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