
La guardia di finanza, su disposizione della procura di Milano, sta acquisendo i documenti dei conti presso la banca Aletti di Genova da cui era partito l’investimento per la Tanzania e a cui la banca africana aveva restituito i 4,5 milioni di euro.
Dall'istituto sarebbe inoltre partito l'investimento di un milione e 200 mila euro verso un fondo cipriota.
Fatture, ricevute, bonifici bancari, estratti conto e notifiche di contravvenzioni: questo, al vaglio dei pm.
Inoltre, un carnet di assegni rilasciato da Banca Aletti e che reca la scritta "Umberto Bossi" è stato trovato dagli investigatori nella famosa cartella 'The Family' sequestrata in un ufficio a Roma nella disponibilità di Belsito.
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta