
Sono diciassette le nazionali iscritte, per un totale di quaranta imbarcazioni.
Al via Italia, Irlanda, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Germania, Polonia, Olanda, Canada, Cina, Brasile, Portogallo, Russia, Australia, Ungheria, Ucraina e Israele.
Attualmente la squadra di Paola Grizzetti può contare su una barca già qualificata: il doppio di Silvia De Maria (Caprera Torino) e Daniele Stefanoni (CC Aniene), quinto classificato ai Mondiali di Bled. Il Commissario Tecnico azzurro sfrutterà la regata internazionale nelle acque di casa per provare quattro con misto, specialità l'Italia detiene il titolo paralimpico, e singolo maschile al fine di presentare le migliori formazioni per la decisiva tappa serba.
Grazie alla stretta collaborazione tra Australia e Canottieri Gavirate, la classificazione dei nuovi atleti Adaptive, sulla base dei criteri stabiliti dalla FISA, avverrà all’interno dell’Australian Institute of Sport (European Training Centre). Venerdì 27 aprile, alle ore 18, inizieranno le batterie che determineranno i qualificati alle finali in programma nella mattinata di sabato 28. Si replica il programma, con possibili variazioni degli equipaggi, sabato pomeriggio e domenica mattina. A corollario della gara internazionale, ci saranno regate dedicate a Master, Allievi e Cadetti.
Ecco tutti gli azzurri convocati per il raduno preparatorio per la regata internazionale Adaptive: Pierre Calderoni (CUS Ferrara), Andrea Marcaccini (Can. Firenze), Tommaso Schettino (CN Stabia), Daniele Signore (Can. Flora), Lucilla Aglioti (CC Aniene), Mahila Di Battista (Can. Gavirate), Sara Kobal (Can. Armida), Florinda Trombetta (Can. Milano), Massimo Spolon (Can. Gavirate), Daniele Stefanoni (Aniene), Silvia De Maria (Caprera Torino), Fabrizio Caselli (Can. Firenze), i timonieri Vincenzo Di Palma (Fiamme Gialle) e Alessandro Franzetti (Can. Gavirate).
IL COMMENTO
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