
"La deviazione del percorso del corteo per andare a commemorare i caduti di Nassiriya ci è parsa inopportuna e scorretta - hanno spiegato i contestatori - sia perché non rientrava nel programma delle celebrazioni, sia perché non è stata comunicata ai partecipanti. Molti hanno seguito il flusso di gente senza capire cosa stesse accadendo. Chi si assume la responsabilità di questa decisione? Perché non è stata comunicata? In questa operazione avvertiamo il tentativo di inquinare il significato della commemorazione del 25 Aprile".
Contraria alla contestazione l'Anpi: "Quella del XXV aprile non è e non deve essere una festa privata" ha detto Narciso Amelia, dell'Anpi di Sanremo.
IL COMMENTO
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