
Flop per Fiammetta Chiarandini, candidata del Pdl, che si è fermata al 15,8%, e per la Lega Nord, il cui candidato sindaco Giancarlo Di Vizia ha dovuto accontentarsi di un deludente 3,1%, sufficiente tuttavia per un posto in Consiglio.
Boom di preferenze per il rappresentante del Movimento 5 Stelle Ivan Mirenda, capace di raccogliere il 10,7% dei consensi: i “grillini” avranno quattro esponenti in consiglio comunale. Entra in consiglio anche Giulio Guerri (Lista civica La Spezia che vogliamo), ex consigliere comunale del Pd, che ha ottenuto il quarto posto assoluto tra le preferenze, con 4,7 punti percentuali.
Tra gli altri dei 14 candidati a sindaco solo Loriano Isolabella (Democrazia Cristiana) e Sandro Sanvenero hanno superato, seppur di poco, la soglia del 2% dei voti.
Per quanto riguarda i partiti poco meno di 10mila voti per il Pd (oltre il 27%), poco più di 4mila suffragi per il Pdl (12% circa), mentre il Movimento 5 Stelle ne ha raccolti 3.600, pari a oltre il 10% totale dei consensi.
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta