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Con una lettera aperta pubblicata sul sito ufficiale della Sampdoria, Edoardo Garrone prende posizione sulle vicende di "scommessopoli" che coinvolgono la società blucerchiata.

Dopo aver ribadito l'intenzione di riportare in serie A la Sampdoria e di farla più forte e solida, Garrone scrive: "mi riesce difficile ingoiare il rospo del coinvolgimento della Sampdoria nel cosiddetto scandalo "scommessopoli". Della tutela dei nostri interessi e della nostra immagine si occuperanno i legali. Non commenteremo più la vicenda scommesse, continueremo ad impegnarci solamente nella comunicazione sul calcio giocato.Io personalmente mi riservo di parlare a campionato finito e a processi terminati".
 
Poi due considerazioni. La prima riguarda la società: "Non abbiamo mai usato scorciatoie nel nostro agire, non abbiamo usato scorciatoie per salvarci, non le useremo mai in futuro. Siamo stati e saremo inflessibili con coloro che dovessero disattendere la nostra etica del lavoro. Questo sistema di valori e regole fa parte del nostro DNA". Ma la chiosa finale è preoccupata: "i nostri tifosi possono e devono continuare ad essere confidenti: i risultati e le soddisfazioni arriveranno. Ma non posso né rassicurarli né dar loro garanzie su fatti e decisioni di altri che sfuggono alla nostra possibilità di governo".