Cronaca

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In anticipo rispetto alle previsioni e raccogliendo le prime reazioni polemiche dei partiti che sostengono la sua coalizione Massimo Federici ha varato la nuova giunta della Spezia.

Questi i nuovi nomi che fanno parte della squadra: Francesca Angelicchio con delega a Politiche di bilancio, Tributi, economato, Contratti e appalti, Avvocatura civica e affari legali; Diego Del Prato con delega a Cultura, Servizi educativi, Pubblica istruzione, Università e ricerca, Politiche giovanili, Toponomastica; Patrizia Saccone con delega alle pari opportunità, sport, gemellaggi, città dei bambini, cooperazione internazionale, servizi demografici, diritti degli animali; Andrea Stretti con delega alla pianificazione territoriale, infrastrutture, edilizia, patrimonio, Spezia città di mare e progetti strategici.

Tornano in giunta anche Corrado Mori con delega Mobilità, sicurezza urbana e Polizia Municipale, Organizzazione dell’ente, Attività produttive, Protezione Civile, Coordinamento e verifica del programma e dei progetti prioritari; Davide Natale con delega a Riordino delle società partecipate, Sostenibilità ambientale, Ciclo dei rifiuti, Politiche per l’energia, Progetto Tramonti; Alessandro Pollio con delega a Sviluppo e innovazione economica, Problemi del lavoro, Politiche comunitarie; Cristiano Ruggia con delega a Lavori pubblici, Cura del verde urbano, Arredo e decoro urbano, Coordinamento politiche per la casa, Partecipazione, Servizi cimiteriali, Rapporti con il consiglio comunale;  Maurizio Savoncelli con delega a Pianificazione territoriale, Infrastrutture, Edilizia, Patrimonio, Spezia città di mare e Progetti strategici della linea di costa.

Il sindaco Massimo Federici tiene le deleghe al progetto del Nuovo Ospedale del Felettino, Aree militari, Cura e manutenzione urbana, Comunicazione, Promozione della città e turismo. Andrea Montefiori viene riconfermato come capo di gabinetto del sindaco. La carica di vicesindaco sarà ricoperta a rotazione. A iniziare Cristiano Ruggia.  

Polemiche sollevate dal Partito Democratico, il partito di Federici, che - attraverso i segretari provinciale e comunale Veschi e Marsella giudica assurda la decisione del sindaco di non avviare le consultazioni con i partiti della coalizione prima della formazione della giunta.