Una piazza in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
E' stata inaugurata a La Spezia al posto di un semplice spiazzo confinante con la casa circondariale, luogo dove si espiano le colpe dell’illegalità e dell’illecito contro le quali i giudici Falcone e Borsellino hanno lottato e perso la vita.
"Ringraziamo il sindaco - afferma la Cisl Fns - che ha voluto dedicare questo spazio particolare del territorio comunale al ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, altro alfiere della legalità e vittima anche lui di un mortale attentato".
E continua, citando le parole di Giovanni Falcone 'Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili'.
"Giovanni Falcone era un giudice, una persona che voleva sconfiggere il “male oscuro” che è rappresentato da tutto quanto va contro la legge e della legge si fa beffa, facendo credere che solo nell’illegalità si può vivere".
Cronaca
Inaugurata la piazza Falcone e Borsellino
55 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Nuova giunta di Bucci: "Lunedì l'annuncio". Un assessore della Lega per Savona
- Avvocata incinta al nono mese: "Negato rinvio udienza, un diritto"
- Moody, accordo proprietà-sindacati: trasferimenti rinviati a gennaio
- Riunione Pd in Regione, Orlando detta la linea (e potrebbe restare)
- Nuova giunta, iniziato vertice in Regione per provare a chiudere
- Auto e moto abbandonati: continua la rimozione dei relitti
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità