Cronaca

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Prosegue la lotta degli agenti della polizia di frontiera di Ventimiglia diretti il  dal dirigente Andrea  Fanzone mirata al contrasto dello spaccio di stupefacenti. E ieri si è registarto un importante  sequestro: un chilo e mezzo di cocaina, diretta a Milano per essere successivamente tagliata e destinata allo spaccio soprattutto nelle discoteche della Liguria e della Lombardia.

Come spesso accade, le organizzazioni criminali si avvalgono di stranieri incensurati, in questo caso due nigeriani, disposti ad ingerire la droga per trasportarla dalla Spagna all’Italia, mettendo in tal modo a repentaglio la propria incolumità.

Ukah Chijioke Nwachukwu di 40 anni ed Emezie Chima Innocent di 30, viaggiavano sullo stesso autobus di linea che da Barcellona era diretto a Milano. All’atto del controllo documentale da parte della Polizia, i due sedevano ai lati estremi del mezzo fingendosi perfetti sconosciuti.

Malgrado la documentazione in loro possesso fosse regolare, “qualcosa” non faceva quadrare i conti: troppa solerzia nel voler esibire i documenti ed una malcelata tensione. I due stranieri, condotti in Ufficio per accertamenti, palesavano così una sospetta agitazione senza essere in grado di fornire indicazioni credibili circa le ragioni del viaggio.

A seguito delle radiografie, venivano scoperti, nelle rispettive regioni addominali, numerosi corpi estranei che nell’arco di due giornate si concretizzavano in ben 65 ovuli per Emezie Chima Innocent, pari a gr. 780 di stupefacente e 55 ovuli per Ukah Chijioke Nwachukwu , pari a gr.720 , per un totale quindi di Kg. 1.5 di cocaina.

Dopo la loro dimissione dall’ospedale, venivano quindi tratti in arresto per traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed associati alle carceri di Sanremo.