Scommesse, 19 arresti: fermati Milanetto, Mauri e Bertani. Indagati Sculli, Criscito, Conte e Mezzaroma

Nuova raffica di arresti questa mattina nell'ambito della vicenda relativa al calcio scommesse, e ci sono nomi illustri nella lista dei fermati. si tratta di nuovi arresti nell'ambito del filone dell'inchiesta Last Best curata dalla Procura di Cremona. 
 
ORE 7.30

Il gip di Cremona, Guido Salvini, ha firmato la richiesta di custodia cautelare in carcere per Stefano Mauri, capitano della Lazio; Omar Milanetto, centrocampista del Padova, ex Genoa; Cristian Bertani, attaccante della Sampdoria, ex Novara; Paolo Acerbis, portiere del Vicenza; Alessandro Pellicori, ex attaccante del Torino; Marco Turati, difensore del Modena; Matteo Gritti, portiere dei romeni del Petrolul Ploiesti; Ivan Tisci, ex centrocampista e ora direttore sportivo.  Sono 19 gli arrestati.

In mattinata è stata effettuata una perquisizione anche nel ritiro di Coverciano nei confronti di Mimmo Criscito, ex difenosre del Genoa ma attualmente in forza allo Zenit San Pietroburgo. Criscito non si sta allenando nella seduta della Nazionale. Risulta indagato anche Giuseppe Sculli, anche lui nel mirino per la gara Lazio - Genoa quando indossava la maglia biancoceleste. La Procura di Cremona ha chiesto l'arresto per l'attaccante del Genoa, ma il gip, Guido Salvini, non l'ha concessa. Il giocatore è indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. Indagato anche Kaladze.


Tra le perquisizioni in corso, una riguarda l'abitazione di Antonio Conte, tecnico della Juventus campione d'Italia ma l'anno scorso a Siena, il quale sarebbe a questo punto indagato. Indagato anche Massimo Mezzaroma, presidente del Siena: avviate le perquisizioni nei confronti del patron dei toscani.

Alla base dell'organizzazione e dietro a molte gare nel mirino della Procura oltre al gruppo degli zingari (o slavi) si sarebbe inserito anche un gruppo di ungheresi (cinque di questi già detenuti in Ungheria).

ORE 12

Perquisizione anche nei confronti di Andrea Iaconi, attuale direttore sportivo del Brescia ma che è stato coinvolto nell’indagine quando lavorava al Grosseto in base alle dichiarazioni del "pentito" Carobbio. «Il nostro direttore sportivo Iaconi - aveva detto Carobbio - incaricò Turati e Joelson a trattare con i calciatori dell’Ancona»

ORE 13:45

Perquisite la abitazioni di Daniele Corvia e Massimiliano Benassi, giocatori tesserati per il Lecce. I due sono indagati per i fatti relativi alla partita incriminata Lazio-Lecce.

ORE 14

Kakha Kaladze si dice ''totalmente estraneo'' ai fatti a lui contestati nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. ''Kaladze - dicono i legali, Marco Mariano e Eduardo Mariani - intende rappresentare la propria assoluta estraneita' ai fatti''. Kaladze, che e' in Georgia, ''si e' immediatamente posto a disposizione dell'Autorita' Giudiziaria per poter chiarire la propria posizione senza che alcuna ombra possa residuare in relazione alla propria condotta morale, giudiziaria e sportiva''.

Parla anche il ministro Gnudi per affari regionali, turismo e sport: "'E' necessario lasciare che il lavoro della giustizia si sviluppi nel modo piu' possibile rapido ed efficace. Se le accuse troveranno conferma non potremo che ribadire quanto piu' volte da noi espresso.Queste pratiche criminali debbono essere contrastate con la massima fermezza e severita'.

17:10

Dopo Criscito anche un altro giocatore presente nella lista dei convocati per Euro 2012 è finito sotto indagine. Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, sembra essere iscritto nel registro degli indagati della procura di Cremona, ma gli atti verranno girati quanto prima alla procura di Bari.