"Ho solo cercato di togliere dai guai e fermare il mio amico Mattia (Marzorati, il ragazzo che si era costituito martedì scorso) che era in mezzo a dieci persone. Non ho ferito né colpito nessuno".
Si è giustificato così, davanti al pm Massimo Terrile, il tifoso genoano di 23 anni indagato per gli scontri di sabato sera a Genova Molassana durante la festa promozione della Samp, nei quali sono rimasti feriti cinque tifosi blucerchiati. Il giovane, operaio in una ditta della Valbisagno, si è presentato in procura stamani per essere interrogato.
Cronaca
Tifoso indagato: "Volevo solo aiutare un mio amico"
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