
"Dobbiamo fare i conti con un settore della nautica che sul mercato nazionale ha perso oltre l'80% negli ultimi quattro anni - ha affermato il presidente di Ucina Confindustria Nautica Anton Francesco Albertoni - e questo dato drammatico non potrà che ripercuotersi anche sul Salone, che in questi anni è tuttavia sempre riuscito ad interpretare il mercato in modo positivo".
Ad oggi tuttavia è ancora prematuro secondo Albertoni fare previsioni sull'edizione 2012: "Le decisioni di investimento si sono allungate nei tempi, la finalizzazione delle proposte espositive si è conseguentemente rallentata. La partita del Salone si chiuderà a ottobre".
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana