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"È stata un'audizione normale, Gianello ha confermato quanto detto alla Procura della Repubblica di Napoli, senza aggiungere nuovi particolari".

Lo ha detto Eduardo Chiacchio, avvocato dell'ex portiere del Napoli, al termine dell'interrogatorio del calciatore davanti alla Procura federale. Gianello doveva confermare la tentata combine della partita Sampdoria-Napoli 1-0 del 16 maggio 2010, ammessa lo scorso anno davanti ai magistrati del capoluogo campano.
 
Con questa confessione il portiere potrebbe mettere nei guai il Napoli e gli ex compagni di squadra Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, informati del tentativo di combine nel racconto di Gianello: entrambi hanno negato, ma ora rischiano un'omessa denuncia.