La qualità del tabellone dell’edizione del decennale del torneo è garantita anche dalla presenza ai nastri di partenza dello spagnolo Tommy Robredo.
Robredo, 30 anni compiuti lo scorso 1 maggio, è stato numero 5 del mondo nel 2006, anno in cui ha vinto il Masters series di Amburgo.
Vittima di un gravissimo infortunio muscolare è rientrato alle gare da quattro mesi, dopo circa sette mesi di inattività, vincendo a giugno i Challenger di Caltanissetta e dell’Harbour Milano. E’ attualmente numero 178 del mondo ma è destinato a riconquistare la posizione in classifica che gli compete.
Non hanno bisogno di presentazioni gli italiani Fabio Fognini, ligure doc e vincitore due volte su due partecipazioni a Valletta, e Simone Bolelli, entrambi azzurri di Coppa davis, oltre a Paolo Lorenzi.
Degno di nota l’emergente ventiduenne belga Goffin, che all’ultimo Roland Garros ha superato le qualificazioni e raggiunto i sedicesimi di finale, battuto solo da Roger Federer, al quale è riuscito comunque a strappare un set.
Fra i ventidue giocatori in entry list direttamente ammessi al tabellone principale, spiccano i nomi dell’altro ligure Alessandro Giannessi, ventiduenne spezzino, lo scorso anno beniamino del pubblico del Beppe Croce, attualmente numero 139 del mondo, del portoghese Frederico Gil e dello spagnolo Albert Montanes, oggi rispettivamente numero 117 e 114 del ranking mondiale ma a lungo fra i top 100, con Montanes top 50 nel 2009 che vanta nel suo palmares dieci finali ATP. Infine Gianluca Naso (187 ATP), beniamino di Valletta Cambiaso, due volte finalista a Genova nel 2007 e 2008.
“Robredo attualmente gioca con classifica protetta, vale già oggi un ranking da 50 del mondo –afferma con soddisfazione Giorgio Tarantola, direttore del torneo-, e se consideriamo già pronta una wild card per Andreas Seppi, US Open permettendo, e Potito Starace, se recupererà dall’attuale infortunio, ai nastri di partenza dell’AON Challenger ci sarà l’intera squadra di Coppa Davis che dal 14 al 16 settembre a Napoli giocherà il play out di Coppa Davi contro il Cile. Un autentico record per un Challenger”.
IL COMMENTO
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