Pd, sì del comitato dei saggi a Silvia Salis ma la minoranza si astiene

Silvia Salis è di fatto la candidata del Partito Democratico per le prossime elezioni comunali di Genova. Il nome della campionessa di lancio del martello e attuale vicepresidente del Coni ha ricevuto il via libera del comitato dei saggi che si è riunito alle 18 nella sede di via XX Settembre. Dopo mezz'ora la fumata bianca anche se la minoranza, di cui fa parte la  sosteneva Romeo e di fatto quella riformista "bonaciana", si è astenuta contestando il metodo con cui si è arrivati al nome. Sicuramente una frattura che probabilmente porterà ad una resa dei conti in un congresso che verrà indetto dopo le elezioni.
A questo punto per Silvia Salis serve un passaggio definitivo alla direzione provinciale che dovrebbe essere a breve.

Serve ora solo l'incontro con Azione (che quasi certamente non opporrà resistenza) e il parere definitivo del Movimento Cinque Stelle che al momento è ancora diviso.
Anche la base del PD, sebbene inizialmente sorpresa dalla scelta di un nome poco conosciuto, sembra pronta ad accettarla per superare le incertezze delle settimane. 

L'urgenza di prendere una decisione è evidente, poiché il nome di Salis ha già sorpreso il centrodestra e portato una ventata di novità in un contesto politico stagnante. Sebbene sia nota nel mondo sportivo nazionale, la sua popolarità tra i cittadini genovesi è limitata, rendendo necessaria una rapida partenza della campagna elettorale.

Intanto qualcosa si muove nel sottobosco. Sembrerebbe che due ex Pd come Elena Putti e Camilla Ponzano (che solo poche settimane fa avevano lasciato il partito ndr) siano pronte ad aderire alla lista civica della candidata sindaca.

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