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Ore decisive per sapere chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni di Genova. Il nome di Silvia Salis, anticipato ieri da Primocanale, è sul tavolo di molti incontri andati in scena nella giornata di oggi. La base del Partito Democratico è in subbuglio perché non si aspettava una mossa di questo genere e non pare convinta di appoggiare la vicepresidente del Coni. Ma i vertici del Pd continuano la loro opera di convincimento anche con alcuni esponenti di spicco e con gli alleati rimasti spiazzati dalla mossa.
Resta da convincere il Movimento Cinque Stelle perché Avs ha di fatto già dato il via libera: "La incontreremo e parleremo di programmi - afferma Selena Candia, capogruppo in Regione - sul nome abbiamo sempre detto non avere preclusioni su alcun candidato". Nessun problema per Italia Viva che sin dall'inizio ha spinto per la sua candidatura.
E allora a questo punto non resta che attendere il disco verde. Salvo clamorosi colpi di scena che, con il Pd di questi tempi, non sono da escludere.
Chi è Silvia Salis
Silvia Salis, nata a Genova nel 1985, è un'ex atleta di lancio del martello. Suo padre Eugenio, scomparso pochi giorni fa, è stato per una vita il custode dell'impianto sportivo di Villa gentile dove lei ha iniziato a muovere i primi passi. Salis ha partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012, conquistando dieci titoli nazionali e raggiungendo un record personale di 71,93 metri nel 2011. Dopo il ritiro dall'attività agonistica, ha intrapreso una carriera nella gestione sportiva, diventando vicepresidente vicaria del CONI nel 2021, prima donna a ricoprire questo ruolo. Oltre alla sua carriera sportiva, Salis è nota per il suo impegno nella promozione dello sport femminile. È anche autrice del libro "La bambina più forte del mondo", i cui proventi sono stati devoluti all'Ospedale Pediatrico Giannina Gaslini di Genova
IL COMMENTO
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