Cronaca

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“Solidali con i tre autori del pestaggio, sono padri di famiglia esasperati”: parola del sindaco di Cicagna, Roberto Bacigalupo, che si dice vicino ai suoi tre concittadini che domenica sera hanno pestato un cittadino marocchino riducendolo in fin di vita, e che ora sono accusati di tentato omicidio. “Siamo solidali perché si tratta di padri di famiglia esasperati per i continui furti che si susseguono in Val Fontanabuona negli ultimi mesi”, dice il sindaco.

Volevamo dargli una lezione”: loro si sono giustificati così. Tutti incensurati, tutti padri di famiglia, che però domenica sera sono andati a un passo dall’ammazzare un uomo. Un gesto da condannare, dice il sindaco di Cicagna, che però punta il dito contro la giustizia che non punisce gli autori dei furti: “Non condivido la giustizia fai da te, ma se l’autore di un furto torna in libertà dopo un giorno e torna a rubare vuol dire che la giustizia non funziona”.

Il sindaco di Cicagna non è solo: in tanti, nel comune e nei paesi circostanti, si dicono solidali con i 3 autori del pestaggio. Nel frattempo alcuni cittadini hanno organizzato delle ronde dopo l’escalation di furti degli ultimi mesi. “Cercano di tutelare i loro beni, ci sono imprenditori che nelle ultime settimane dormono nei magazzini per evitare i furti. Non può andare avanti così”.