Cronaca

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E' serrato il lavoro della Procura di Genova al lavoro ormai da diverse settimane per fare luce sulla riapertura del caso legato triplice delitto di ndrangheta avvenuto a Pegli diciotto anni fa.

La riapertura del fascicolo é stata possibile grazie alla deposizione di una collaboratrice di giustizia, Giuseppina Pesce, cugina di Francesco Pesce
reggente della cosca di 'ndrangheta Pesce-Bellocco resa durante un' udienza del processo All Inside II.

Secondo la Pesce infatti a uccidere Maria Teresa Gallucci, sua madre Nicolina Celano e la nipote delle due donne Marilena Bracaglia, 22 anni, furono i boss fedeli alla cosca Pesce Domenico Leotta e Francesco Di
Marte. Per quel triplice omicidio venne in un primo momento indagato Francesco Alviano, 20 anni, uno dei tre figli di Maria Teresa, allora accusato da un altro pentito di 'ndrangheta Cicco Facchinetti. Il ragazzo venne poi scagionato.